La gestione delle risorse
Come vengono gestiti i contributi
I contributi versati sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto dal fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) può essere soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
L’investimento non viene oggi effettuato direttamente dal fondo pensione in quanto la legge prevede che siano le società specializzate (Banche, Compagnie di assicurazione, Società di gestione del risparmio e Società di Intermediazione mobiliare) ad effettuare gli investimenti dopo una selezione pubblica.
Il fondo individua la politica di investimento, delega ai gestori finanziari la realizzazione e monitora che l’attività venga svolta nell’interesse dell’iscritto e secondo il mandato definito nella delega di gestione.
Le somme versate sono affidate ad un depositario (società bancaria specializzata) e non sono nella disponibilità né del gestore finanziario, né del fondo pensione che svolge il compito di custodire le risorse e controllare che le deleghe di gestione siano svolte correttamente.